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Intrattenimento

«Checco Zalone è ossessivo e attento ai soldi»: parole durissime, ecco chi le ha dette

Marco Bassi
10/12/2025 13:57:00
checco zalone moglie

Il rapporto tra Pietro Valsecchi e Checco Zalone è stato a lungo una delle collaborazioni più fortunate del cinema italiano contemporaneo. Da quell’incontro casuale, nato grazie all’intuizione del figlio del produttore, sono arrivati film da record e un successo senza precedenti.

Eppure, dietro le quinte, qualcosa si è incrinato fino a trasformare un sodalizio artistico nella storia di un allontanamento doloroso. In una recente intervista, Valsecchi ha tracciato un ritratto spiazzante del comico pugliese, usando parole nette che hanno inevitabilmente attirato l’attenzione del pubblico.

Pietro Valsecchi fa un identikit di Checco Zalone poco lusinghiero: le sue parole

Nell’intervista, Valsecchi ha ripercorso l’inizio della loro collaborazione, ricordando quando – su suggerimento di suo figlio – si era imbattuto per la prima volta nel talento fuori dagli schemi di Zalone. Dopo averlo contattato e averlo invitato a Cortina insieme al regista Gennaro Nunziante, nacque l’idea del loro primo film, Cado dalle Nubi.

Ma, nonostante gli incassi stellari dei successivi progetti, secondo il produttore qualcosa è cambiato profondamente nel comico: «Era diventato ossessivo, vinto dall’ansia del primo posto». Valsecchi ha anche raccontato gli attriti nati durante la preparazione di Tolo Tolo, dalla richiesta economica giudicata esagerata da parte di Nunziante alla lite furibonda che portò alla loro rottura professionale: «Non mettermi ansia, Pietro», gli avrebbe detto Zalone, mentre il produttore lo sollecitava a trovare un’idea per il nuovo film.

A questo si sarebbe aggiunto, secondo Valsecchi, un altro aspetto: il desiderio del comico di essere apprezzato dal mondo culturale progressista, che per anni non lo aveva compreso. «Voleva il riconoscimento di quel mondo e quando l’ha avuto l’ha snobbato», ha affermato il produttore, sottolineando come quell’operazione gli fosse costata caro, soprattutto nel caso di Tolo Tolo. Non sono mancate poi frecciate sull’attenzione ai compensi: «Se canto la terza canzone nel film voglio un cachet a parte», avrebbe detto Zalone scherzando… ma non troppo.

Checco Zalone e Pietro Valsecchi: perché non sono più amici?

Il rapporto tra i due, un tempo fortissimo, è naufragato proprio durante la lavorazione di Tolo Tolo. Valsecchi ricorda un clima teso, segnato da divergenze creative e discussioni sui compensi, culminate con il licenziamento in malo modo di Nunziante dal suo ufficio. Dopo quell’episodio, tutto è cambiato: «Non l’ho più visto», ha raccontato il produttore, spiegando di aver lasciato Zalone libero di realizzare il film come desiderava.

Alla base della frattura, secondo il racconto di Valsecchi, ci sarebbe un cambiamento nel carattere del comico, diventato «ossessivo» e sempre più preoccupato di mantenere la vetta al botteghino. Un distacco che ha posto fine a una collaborazione che aveva rivoluzionato la commedia italiana, pur lasciando – a detta del produttore – il ricordo di anni irripetibili fatti di viaggi, serate, idee condivise e successi giganteschi.

Un addio amaro, dunque, ma anche il capitolo finale di una delle partnership più esplosive del nostro cinema.

Articolo di Donna Pop