Arriva il freddo e il primo istinto è sempre lo stesso: accendere la stufetta elettrica. Piccola, compatta, scalda in pochi minuti e fa sembrare ogni stanza un rifugio di montagna. Ma il dubbio arriva puntuale: quanto mi costerà tenerla accesa?
Facciamo due conti semplici, senza formule complicate. Una stufetta De Longhi ha in genere due livelli di potenza:
- 1.000 watt (1 kW) al primo livello
- 2.000 watt (2 kW) al secondo livello
Se la tieni accesa un’ora al giorno, il consumo varia da 1 a 2 kWh. Il prezzo medio dell’energia elettrica oggi oscilla tra 0,13 e 0,30 euro per kWh, a seconda della tariffa. Facendo i conti, la spesa sarà:
- Livello basso (1 kWh): 0,13 – 0,30 € al giorno, cioè circa 4 – 9 € al mese
- Livello alto (2 kWh): 0,26 – 0,60 € al giorno, cioè 8 – 18 € al mese
Usandola tutti i giorni per cinque mesi, la spesa totale si aggira tra 20 e 90 euro per l’intero inverno.
Non poco, ma nemmeno un disastro. Il punto, però, è capire come la usiamo. Perché non è solo una questione di numeri.
Cosa dice la scienza
La ricerca scientifica ha studiato a fondo il nostro rapporto con il freddo e i costi del riscaldamento. E le conclusioni fanno riflettere. Uno studio pubblicato su ScienceDirect nel 2023, intitolato “Household Responses to Winter Heating Costs”, ha scoperto che quando il prezzo del riscaldamento raddoppia, le persone reagiscono abbassando la temperatura interna fino a mezzo grado.
In pratica, quando l’energia costa troppo, ci adattiamo al freddo. Copertina sulle spalle, e via di “resistenza passiva”.
Un’altra ricerca della Università di Berkeley (“Electric Heating and Temperature Effects on Household Electricity Consumption”, 2020) ha analizzato come varia il consumo di elettricità in base alla temperatura esterna.
Ogni grado in più di temperatura esterna riduce i consumi del 4%. Tradotto: quando fuori gela, l’uso delle stufette esplode. E non è solo una questione di comfort, ma anche di abitudine: tendiamo a scaldarci di più quando il freddo ci mette alla prova.
Tra risparmio e salute: trovare il punto giusto
Queste ricerche raccontano un dato umano prima ancora che economico. Quando i costi salgono, molti preferiscono risparmiare anche a costo di vivere in ambienti più freddi. Ma attenzione: l’eccessivo risparmio termico può avere conseguenze sulla salute.
Uno studio pubblicato sul portale PubMed Central nel 2023 (“The Mortality Effects of Winter Heating Prices”) ha dimostrato che prezzi troppo alti dell’energia aumentano la mortalità invernale, soprattutto per problemi respiratori e cardiovascolari.
In altre parole: non risparmiare fino a congelare. Il comfort termico è una forma di benessere primario, e va gestito con equilibrio.
La stufetta elettrica è comoda, immediata e perfetta per riscaldare piccole zone o ambienti di lavoro. Il segreto è usarla con intelligenza:
- accendila solo quando serve e dove serve;
- evita di lasciarla accesa per ore;
- migliora l’isolamento della stanza (una tenda spessa o un tappeto aiutano tantissimo);
- verifica la fascia oraria più economica della tua tariffa luce.
Con un po’ di consapevolezza, puoi scaldarti senza svenarti. La scienza lo conferma: non è la stufetta il problema, ma come e quanto la usiamo.
Fonte: Energy Policy
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