Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una doccia calda prima di dormire può essere la scelta migliore per conciliare il sonno. Nessuna magia: il segreto risiede nei meccanismi di termoregolazione del nostro corpo.
Quando ci immergiamo nell’acqua calda, la temperatura corporea aumenta temporaneamente. Ma è ciò che accade dopo che fa la differenza: una volta usciti dalla doccia, il corpo attiva un processo di raffreddamento naturale, abbassando la temperatura interna. Questo calo termico è esattamente il segnale che il nostro organismo interpreta come preparazione al sonno.
Momento giusto e temperatura ideale
Uno studio della University of Texas at Austin pubblicato su Sleep Medicine Reviews ha rivelato che il timing ideale per fare la doccia è di circa 90 minuti prima di coricarsi, lasso temporale che permette al corpo di completare il processo di raffreddamento, giusto in tempo per l’addormentamento.
Per quanto riguarda la temperatura ottimale dell’acqua, essa si colloca tra 40 e 43 gradi Celsius (104-109 gradi Fahrenheit) e non serve rimanervi al di sotto per ore, perché bastano 10 minuti per ottenere benefici significativi sulla qualità del sonno
Perché la doccia fredda non funziona
Se l’obiettivo è dormire subito e meglio, fare una doccia fredda prima di coricarsi è da evitare. L’acqua fredda abbassa rapidamente la temperatura corporea, ma può attivare una risposta di allerta nell’organismo, stimolando il sistema nervoso simpatico, fattispecie che sortirà effetto opposto rispetto a ciò che serve per rilassarsi e prepararsi al sonno.
Il meccanismo scientifico
Durante il ciclo circadiano, la temperatura corporea diminuisce naturalmente di circa 0,5-1 gradi Fahrenheit un’ora prima del sonno abituale. L’acqua calda stimola il sistema termoregolatorio, aumentando la circolazione sanguigna dal nucleo interno del corpo verso le estremità delle mani e dei piedi, e favorendo così una rimozione efficiente del calore corporeo.
Benefici concreti sul sonno
La ricerca ha dimostrato che questa pratica può ridurre il tempo necessario per addormentarsi di circa il 36% e migliorare sia l’efficienza complessiva del sonno che la qualità percepita del riposo.
Per chiunque abbia difficoltà ad addormentarsi, la doccia calda programmata al momento giusto può rappresentare un’alternativa naturale e priva di rischi, perfettamente allineata con i ritmi biologici del nostro corpo. Ricordiamo che in presenza di disturbi legati alla sfera del sonno dovreste sempre consultare uno specialista, che potrà determinare le cause e consigliare un’eventuale terapia.
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