La Carta del Docente per l’anno scolastico 2025/26 è ancora inattiva: la piattaforma non è stata riaperta e i docenti non possono ancora utilizzare il bonus. Sul fronte della scuola cresce la tensione, con sindacati come la Gilda degli Insegnanti che definiscono la situazione “inaccettabile” in un momento in cui l’aggiornamento professionale dovrebbe essere prioritario.
Perché la piattaforma non è stata riattivata?
Dal 31 agosto 2025 la piattaforma ufficiale è infatti sospesa per consentire il passaggio dall’annualità 2024/25 a quella 2025/26 (Carta del Docente). Il ritardo è dovuto principalmente all’attesa del decreto interministeriale (Ministero dell’Istruzione e del Merito e Ministero dell’Economia e delle Finanze) che ancora deve definire importo, criteri e modalità operative: senza questo decreto, la piattaforma non può partire.
Le novità normative: cosa cambia davvero
Partendo dall’a.s. 2025/26 dovrebbero arrivare in ogni caso delle modifiche importanti:
- l’importo non sarà più automaticamente 500 €, ma verrà stabilito ogni anno in base alle risorse disponibili e al numero di beneficiari
- quanto alla platea dei beneficiari viene ampliata, per la prima volta la Carta del Docente sarà estesa a docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto dell’anno scolastico, ma resta esclusa (almeno per il momento) la platea di supplenti con contratto fino al 30 giugno
- la rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere effettuata entro 90 giorni dall’utilizzo del buono, pena la perdita del diritto al rimborso
- col DL Scuola n. 127/2025, approvato in Senato, la misura è stata ulteriormente estesa anche ai docenti con contratto al 30 giugno e al personale educativo
Quali sono i possibili rischi per gli insegnanti?
- il ritardo sta creando un problema concreto: le spese per formazione, materiali, aggiornamento – che normalmente partono a inizio anno scolastico – sono bloccate. Secondo alcune fonti, la riassegnazione del bonus potrebbe subire un taglio se le risorse non aumentano pur aumentando il numero dei beneficiari.
- in assenza di attivazione, gli insegnanti rischiano di perdere opportunità formative, acquisti pianificati, o di vedersi costretti a spendere prima e chiedere poi il rimborso (senza certezza)
Cosa puoi fare ora: guida pratica per docenti
- verifica regolarmente il sito ufficiale della Carta del Docente e le comunicazioni sindacali: la piattaforma continua a risultare “temporaneamente chiusa dal 31/08/2025” per il passaggio al nuovo anno scolastico
- pianifica ora la spesa formativa: annota corsi, libri, materiali, eventi che potresti utilizzare non appena la piattaforma riaprirà, così da essere pronto all’attivazione
- controlla la tua situazione contrattuale: verifica se rientri nelle nuove categorie di beneficiari (docenti con contratto fino al 30 giugno o personale educativo), per non perdere il diritto al bonus
- preparati per la rendicontazione: tieni traccia di fatture, ricevute e tempi – perché dal 2025/26 occorrerà rendicontare le spese entro 90 giorni
Fonti: MiM / Gilda degli Insegnanti
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