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Animali

Le orche del Marineland non riescono più a nuotare: il triste video di mamma e figlio prigionieri in una vasca sporca

Rebecca Manzi
03/11/2025 15:00:00

Nel silenzio del Marineland di Antibes, ormai chiuso da mesi, due sagome scure si muovono lentamente sotto la superficie. Sono Wikie e Keijo, madre e figlio, le ultime orche rimaste nel parco acquatico più grande d’Europa. Da quasi un anno vivono in un ambiente spettrale, tra vasche torbide e strutture in rovina, come mostra un video diffuso dall’attivista Seph Lawless. Le immagini, pubblicate il 26 ottobre, mostrano gli animali fermi, quasi immobili, finché la presenza umana non li spinge a muoversi, a compiere gesti ormai automatici, retaggi di anni di spettacoli davanti al pubblico.

Le orche sono animali sociali, abituati a vivere in gruppi familiari uniti da legami profondi e linguaggi complessi. In natura percorrono decine di chilometri al giorno, comunicano con suoni unici e condividono veri e propri rituali. Rinchiuderle in una vasca significa annientare questa dimensione sociale. Non sorprende che le uniche aggressioni note verso l’uomo siano avvenute proprio in cattività, un contesto innaturale dove la frustrazione si trasforma in sofferenza.

Un futuro ancora incerto

La chiusura del Marineland, conseguente al divieto francese sull’uso dei cetacei negli spettacoli, avrebbe dovuto segnare la fine di un’epoca. Invece, Wikie e Keijo sono rimasti indietro, come prigionieri dimenticati. Il governo francese ha rifiutato i trasferimenti verso altri parchi, come il Loro Parque di Tenerife o strutture giapponesi, per non perpetuare il circolo dello sfruttamento.

L’unica speranza concreta arriva dal Whale Sanctuary Project, che sta costruendo un rifugio marino in Nuova Scozia: un luogo dove gli animali possano nuotare in libertà, pur rimanendo protetti. La presidente Lori Marino ha confermato la disponibilità ad accogliere le orche, ma l’attesa si fa lunga.

Intanto, le immagini di Lawless hanno commosso milioni di persone e riportato l’attenzione sul tema del benessere animale. Wikie e Keijo continuano a nuotare tristi e soli nella vasca minuscola di un parco acquatico, simbolo di una generazione di creature che abbiamo prima addestrato, poi dimenticato. Ora resta solo una domanda: riusciremo a liberarli davvero o li lasceremo svanire nell’oblio del loro acquario silenzioso?

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Articolo di Green Me