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Animali

Addio a Suri, morto il timido panda rosso simbolo del Paradise Park (senza mai conoscere il suo vero habitat)

Rebecca Manzi
27/11/2025 15:30:00

La comunità del Paradise Park ha annunciato con grande tristezza la morte di Suri, una femmina di panda rosso che viveva nel parco faunistico della Cornovaglia dal 2016. L’animale, ormai anziano – oltre dieci anni, un’età significativa per la specie – era diventato uno dei simboli più amati della struttura.

Suri era conosciuta soprattutto per la sua estrema riservatezza, un tratto che la distingueva dagli altri esemplari. A permetterle di superare parte delle sue paure era l’amicizia con Jai-Li, un’altra femmina di panda rosso con cui aveva stretto un legame indissolubile. Grazie a questa compagna inseparabile, Suri trovava il coraggio di scendere dagli alberi, partecipare alle attività quotidiane e avvicinarsi, con prudenza, ai visitatori.

Con pazienza e addestramento basato sul rinforzo positivo, i custodi erano riusciti ad abituarla ai controlli veterinari e alle interazioni controllate. Durante le esperienze dedicate al panda rosso, molti ospiti potevano nutrirla a mano e osservare da vicino la specie. Suri spesso sceglieva di sedersi sulle ginocchia delle persone.

Un animale diventato un’attrazione

Il parco si occupa del programma di europeo di riproduzione del panda rosso, minacciato dalla deforestazione, dalla perdita dell’habitat e dal bracconaggio. Un progetto importante di cui anche Suri faceva parte, ma che non ci può far dimenticare l’aspetto meno “romantico” di tutta questa vicenda.

Suri ha infatti trascorso tutta la vita lontana dalle foreste himalayane e inserita in un contesto costruito per il pubblico. La sua timidezza naturale è stata lentamente modellata per rendere possibili le interazioni con i visitatori, trasformandola – volente o nolente – in una specie di attrazione.

È il paradosso di queste strutture: se da un lato sostengono progetti di conservazione, dall’altro costringono questi animali a vivere come oggetti di osservazione continua. Suri non ha mai scelto quel ruolo, eppure lo ha interpretato per anni, senza mai conoscere la foresta himalayana in cui i suoi simili vivono naturalmente.

Fonte: Paradise Park

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Articolo di Green Me